I criteri per valutare la qualità naturale o biologica degli alimenti sono diversi da quelli applicati ai cosmetici. Diversamente dall’agro-food, in cosmesi non esiste infatti una definizione di prodotto “naturale” o “biologico”, né tantomeno una normativa UE consolidata.
Per questa ragione esistono diversi standard privati e volontari, ciascuno con le rispettive definizioni ed etichette, appositamente creati per offrire maggiori garanzie sulla composizione e le qualità di un prodotto cosmetico e per far fronte alla mancanza di parametri unici ed armonizzati per la cosmesi naturale e biologica.
A tal riguardo, Ecogruppo Italia certifica prodotti cosmetici secondo due diversi standard:
- lo standard personale di Ecogruppo Italia, Ecosmetica Quality;
- lo standard “NATRUE”, conosciuto in diversi mercati europei ed internazionali.
L’etichetta NATRUE, creata nel 2008, rappresenta una certezza in più per consumatori e produttori perché stabilisce uno standard elevato, con la garanzia che solo cosmetici naturali e biologici di alta qualità con i più alti livelli di ingredienti naturali e biologici possono essere certificati NATRUE.
Ecogruppo Italia è un cosiddetto “NAC” (NATRUE Approved Certifier), ciò significa che ha il permesso ufficiale per certificare ingredienti e prodotti finiti secondo i criteri NATRUE, dopo essere stati sottoposti a un attento e rigoroso controllo.
Dal 2020 lo standard NATRUE è applicabile sia alle materie prime che ai prodotti finiti destinati all’uso cosmetico:
MATERIE PRIME
Solo sostanze naturali, natural-identiche e di derivazione naturale possono essere utilizzate nella formulazione di cosmetici naturali e biologici nel rispetto dei requisiti NATRUE.
Tutte le materie prime utilizzate nei prodotti finiti certificati NATRUE dovranno essere necessariamente certificate o approvate: i produttori di materie prime avranno tempo fino al 31 gennaio 2023 per farlo.
PRODOTTI FINITI
I prodotti possono avere due diversi livelli di certificazione (cosmetico naturale o cosmetico biologico). Lo standard NATRUE stabilisce che, in un prodotto certificato come “cosmetico biologico”, almeno il 95% degli ingredienti di origine vegetale e animale contenuti nel prodotto deve provenire da agricoltura biologica certificata o da raccolta spontanea controllata.
I produttori di prodotti finiti hanno tempo fino al 31 gennaio 2024 per formulare i loro prodotti utilizzando materie prime approvate o certificate NATRUE.
A conferma del suo serio impegno nel combattere il greenwashing, il marchio NATRUE può essere concesso a un cosmetico solo se almeno il 75% (cioè 8 su 10) dei prodotti dello stesso brand o sotto-brand vengono sottoposti al processo di certificazione NATRUE: in tal modo si impedisce la vendita di soltanto 1-2 prodotti “cardine” certificati NATRUE pur mantenendo il resto della linea come prodotti convenzionali e non certificati, il che può essere fuorviante per i consumatori, in quanto potrebbero credere che l’intera linea sia certificata come naturale o biologica.
Per maggiori informazioni, consulta l’apposita sezione e lo standard NATRUE, aggiornato alla sua ultima versione, sul sito ufficiale: https://www.natrue.org/it/our-standard/