FAQ

FAQ2023-02-06T15:55:25+01:00
1) La mia azienda effettua produzione vegetale. Quali documenti devo inviare per avviare l’iter in biologico?2023-02-02T12:48:35+01:00
  1. Copia di un documento d’identità del rappresentante legale
  2. Copie degli estratti di mappa
  3. Piano di gestione aziendale (Relazione tecnica + Allegato 1)
  4. Domanda di assoggettamento (Modello 045)
  5. In caso di società: la documentazione dalla quale si evinca la qualifica del rappresentante legale (es. verbale dell’assemblea che lo ha nominato, copia della visura camerale)

Inoltre, è necessario rilasciare sul SIAN o sui portali regionali il Programma Annuale di Produzione entro 30 giorni dal rilascio della notifica.

2) La mia azienda effettua produzione vegetale e zootecnica. Quali documenti devo inviare per avviare l’iter in biologico?2023-02-02T12:49:09+01:00
  1. Copia di un documento d’identità del rappresentante legale
  2. Piano di gestione aziendale (Relazione tecnica + Allegati 1-2)
  3. Piano di smaltimento delle deiezioni
  4. Domanda di assoggettamento (Modello 045)
  5. In caso di società, la documentazione dalla quale si evinca la qualifica del rappresentante legale (es. verbale dell’assemblea che lo ha nominato, copia della visura camerale)

Inoltre, è necessario rilasciare sul SIAN o sui portali regionali il Programma Annuale di Produzione entro 30 giorni dal rilascio della notifica.

3) La mia azienda effettua produzione apistica. Quali documenti devo inviare per avviare l’iter in biologico?2023-02-02T12:49:39+01:00
  1. Copia di un documento d’identità del rappresentante legale
  2. Piano gestione aziendale (Relazione tecnica + Allegato 3)
  3. Planimetria alla scala 1:25.000 con indicata la collocazione degli apiari
  4. Domanda di assoggettamento (Modello 045)
  5. In caso di società: la documentazione dalla quale si evinca la qualifica del rappresentante legale (es. verbale dell’assemblea che lo ha nominato, copia della visura camerale)
4) La mia azienda effettua attività di preparazione/importazione. Quali documenti devo inviare per avviare l’iter in biologico?2023-02-02T12:54:16+01:00
  1. Copia di un documento d’identità del rappresentante legale
  2. Autorizzazione sanitaria dei locali dove si svolge l’attività di preparazione
  3. Copia delle planimetrie dei locali dove si svolge l’attività di preparazione
  4. Piano di gestione aziendale (Relazione tecnica + Allegato 4)
  5. Domanda di assoggettamento (Modello 045)
  6. In caso di società: la documentazione dalla quale si evinca la qualifica del rappresentante legale (es. verbale dell’assemblea che lo ha nominato, copia della visura camerale)

Inoltre, è necessario rilasciare sul SIAN o sui portali regionali il Programma Annuale di Produzione entro 30 giorni dal rilascio della notifica.

5) La mia azienda effettua solo attività di stoccaggio, quali documenti devo inviare?2023-02-02T12:54:29+01:00

I documenti da inviare unitamente al rilascio della notifica sono:

  1. Piano di gestione aziendale (Relazione tecnica + Allegato 4) – si prende come riferimento quello utilizzato dai preparatori
  2. Autorizzazione sanitaria dei locali dove si effettua lo stoccaggio
  3. Copia delle planimetrie dei locali dove si effettua lo stoccaggio
  4. Domanda di assoggettamento (Modello 045)

Inoltre, è necessario rilasciare sul SIAN o sui portali regionali il Programma Annuale di Produzione entro 30 giorni dal rilascio della notifica.

6) Ho inviato la prima notifica, cosa devo fare adesso?2023-02-02T12:54:43+01:00

Ecogruppo Italia, una volta ricevuta la notifica, provvederà a richiedere all’operatore (tramite invio di una PEC all’indirizzo da quest’ultimo specificato in notifica) i documenti su indicati, se non ancora pervenuti, e il contratto, che andrà firmato e re-inviato ad Ecogruppo:

  • tramite mail (solo se firmato digitalmente);
  • tramite Racc. A/R al seguente indirizzo: Ecogruppo Italia Srl, Via Siracusa snc – 95037 San Giovanni la Punta (CT).

 

Si sottolinea che il mancato invio della documentazione richiesta e del contratto sottoscritto non consente a Ecogruppo Italia di procedere con l’iter certificativo.

7) Devo effettuare una variazione di superfici/strutture rispetto a quanto comunicato in prima notifica. Come devo fare?2023-02-02T12:56:33+01:00

Va compilata una notifica di variazione, che dovrà essere rilasciata tramite SIAN o sui sistemi informatici regionali. Di conseguenza dovrà essere aggiornata anche l’intera documentazione richiesta (piano di gestione aziendale, programma annuale di produzione).

8) Quanto dura il periodo di conversione?2023-02-02T13:03:15+01:00

Il periodo di conversione varia in base alla tipologia della coltura. Vedi tabella esplicativa:

9) È possibile avvalersi di una riduzione del periodo di conversione?2023-02-02T13:03:31+01:00

Sì, se l’azienda è in grado di dimostrare, tramite relazione tecnica giurata e altre evidenze documentali, di non aver impiegato prodotti non conformi con il metodo di agricoltura biologica per almeno i 2 anni precedenti alla data di notifica.

L’operatore potrà, in tal caso, presentare istanza a Ecogruppo Italia: verrà effettuata una verifica ispettiva specifica con annesso campionamento, a cui seguirà una relazione che sarà inviata all’ente regionale di competenza. Quest’ultimo avrà il compito di concedere o meno la riduzione del periodo fissando la data di completamento del periodo di conversione e, di conseguenza, la data di inizio della commercializzazione dei prodotti in biologico.

10) Ho esaurito il registro. Come ne richiedo uno nuovo?2023-02-02T13:04:09+01:00

È sufficiente far pervenire una specifica richiesta alla Sezione Controllo di Ecogruppo Italia, inviando una mail a info@ecogruppoitalia.it.

11) Ho dei problemi nella compilazione dei registri informatici. Cosa faccio?2023-02-02T13:04:27+01:00

È possibile consultare l’informativa ISL 009, scaricabile QUI. In questa informativa sono descritte le modalità d’utilizzo dei registri, le informazioni che si devono inserire, la tempistica dell’inserimento e i criteri di custodia dei file e dei report timbrati in occasione del controllo ispettivo.

12) Non riesco a generare il documento di transazione. Cosa faccio?2023-02-02T13:04:41+01:00

Ti basterà seguire la nostra guida GestCert, scaricabile QUI. Sono riportate, passo dopo passo, le istruzioni (e gli screenshot di ogni schermata) dell’intero procedimento, dall’accesso alla piattaforma gestionale fino alla stampa del documento.

13) In cosa consiste l’ispezione? Come mi viene notificata?2023-02-02T13:04:59+01:00

L’ispezione è un controllo effettuato dai tecnici ispettori di Ecogruppo Italia per verificare la corretta applicazione dei metodi di produzione imposti dal Reg. UE 848/2018 e dalle sue successive modifiche ed integrazioni. L’ispezione può essere annunciata o non annunciata.

Se annunciata pochi giorni prima del controllo, verrà informato il titolare aziendale e/o suo formale delegato per concordare il luogo e il giorno d’ispezione. Qualora il titolare aziendale non fosse reperibile, verrà disposta una convocazione mezzo raccomandata o PEC. L’attività di verifica viene programmata con ampio anticipo tramite la redazione del Piano Annuale di Controllo.

14) Sulla base di cosa viene definito il Piano Annuale di Controllo?2023-02-02T13:05:15+01:00

Il Piano Annuale di Controllo è basato su una valutazione generale dei rischi potenziali di non conformità al metodo dell’agricoltura biologica, che consente di definire lo schema più adeguato a controllare ogni singolo operatore. In tal modo le aziende saranno classificate in base ad una frequenza minima annuale di controlli, individuando tre gruppi:

  • Operatori a basso rischio, per i quali si prevede 1 controllo;
  • Operatori a medio rischio, per i quali si prevedono 2 controlli;
  • Operatori ad alto rischio, per i quali si prevedono 3 controlli;

Le classi di rischio sono potenzialmente variabili nel tempo in funzione della criticità dell’operatore stesso.

15) Come si svolge il controllo in azienda?2023-02-02T13:05:30+01:00

Il controllo è diviso in due parti:

  1. Una prima fase in campo/stabilimento, finalizzata alla verifica dei luoghi e dello stato delle colture e delle tecniche di produzione;
  2. Una seconda fase destinata alla verifica dei documenti previsti dalla normativa e redatti dall’operatore.

Le due fasi conducono all’emissione di un parere sulla conformità dell’operatore.
I documenti oggetto di verifica sono: registri aziendali (colturali, di carico/scarico, di contabilità delle etichette, di preparazione dei prodotti), documenti fiscali acquisti e vendite, documenti riguardanti la certificazione dei prodotti acquistati e/o venduti, altri documenti che abbiano correlazioni con l’attività di produzione biologica dell’azienda.

16) Quali documenti attestano che la mia azienda e i suoi prodotti sono biologici? Come li posso impiegare?2024-05-29T12:57:48+02:00
  • Certificato: documento che consente all’operatore di commercializzare le produzioni aziendali con le indicazioni del biologico;
  • Documento di transazione: necessario per la vendita di prodotti sfusi tra aziende biologiche;
  • Certificato di esportazione: essenziale per esportare prodotti verso paesi extracomunitari.
17) Ho il certificato in scadenza: devo richiedere un nuovo documento giustificativo?2023-02-02T13:13:39+01:00

Documenti giustificativi e certificati di conformità generati secondo il vecchio regolamento 834/2007 rimangono in vigore fino alla naturale scadenza e comunque non oltre il 31 dicembre 2022. Saranno poi sostituiti da un documento unico, denominato “Certificato”, secondo il formato prestabilito dal nuovo Regolamento UE 848/2018.

18) Posso richiedere l’autorizzazione per stampare le mie etichette?2024-05-08T12:53:45+02:00

Vi informiamo, che a partire dal 2024, non potremo più procedere all’approvazione preventiva delle etichette.

Il MASAF “Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste”, ha di fatto vietato agli organismi di controllo del biologico, di svolgere tale attività, ritenendola attività di consulenza e come tale in contrasto con l’attività di controllo e certificazione. Vi esortiamo pertanto a prestare particolare attenzione alle indicazioni da riportare in etichetta, rispettando quelle che sono le prescrizioni normative in materia.

La verifica della conformità delle etichette resterà pertanto attività di competenza del personale ispettivo, deputato ai controlli.

Clicca per visionare le linea guida all’etichettatura ISL006

19) Quali sono le tempistiche per l’emissione del certificato?2023-02-02T13:14:09+01:00

I tempi dipendono in larga parte dalla completezza e tempestività di invio della documentazione tecnica richiesta da Ecogruppo Italia. Dalla ricezione dei documenti, e in base alla complessità dei processi, possono trascorrere da 1 a 6 mesi per avere la prima certificazione.

20) Sono stato sanzionato, cosa devo fare?2023-02-02T13:14:58+01:00

La sanzione scaturisce dall’evidenza di una o più non conformità (NC) rilevate da Ecogruppo Italia.

Le NC si suddividono tra Inosservanze (non conformità lievi, che si concretizzano con una diffida), Irregolarità (non conformità gravi, che si concretizzano con una soppressione delle indicazioni biologiche), ed Infrazioni (non conformità molto gravi, che si concretizzano con una sospensione/esclusione).

Per maggiore chiarezza, è possibile identificare le varie azioni che verranno applicate al riscontro di una NC, a seconda del livello di gravità:

L’operatore sanzionato, in tal caso, dovrà compilare il modello MD 012 (scaricabile QUI), indicando:

  • il Trattamento della Non Conformità, ovvero l’intervento immediato che mira a risolvere la NC operando sull’effetto della stessa. Esempio: non ho compilato il registro aziendale (Non Conformità) → provvedo a compilarlo (Trattamento)
  • l’Azione Correttiva adottata, che mira a risolvere la causa che ha determinato la NC. Esempio: ho utilizzato sementi convenzionali ma non ho chiesto la deroga all’Autorità (Non Conformità) → preparo un promemoria, inserendo in calendario tutte le scadenze previste (Azione Correttiva)
21) Non voglio più fare agricoltura biologica. Come procedo?2023-02-02T13:15:18+01:00

È sufficiente inviare, all’ente locale di competenza (tramite SIAN o i portali informatici regionali) e ad Ecogruppo Italia, una comunicazione scritta esprimendo la volontà di recedere dall’impegno preso. La lettera, firmata in originale, deve essere accompagnata dalla copia di un valido documento di identità.

22) Ho deciso di cambiare organismo di controllo, cosa devo fare?2023-02-02T13:15:37+01:00

È necessario rilasciare, tramite SIAN o i portali informatici regionali, una notifica di variazione all’organismo di controllo prescelto, allegando i documenti indicati per le notifiche di variazione. Ad Ecogruppo Italia va inviata una rinuncia, firmata in originale, specificando le motivazioni che hanno determinato la scelta, e la copia di un valido documento di identità.

23) Come viene calcolata la tariffa e cosa è compreso nel servizio?2023-02-02T13:15:56+01:00

La tariffa scaturisce dall’applicazione del tariffario annuale e si basa su: tipologia delle colture presenti, relativa estensione investita, entità e tipo di allevamento, attività di preparazione svolte in azienda.

Sono inclusi tutti i servizi forniti da Ecogruppo Italia, comprese le analisi di laboratorio previste dal Piano Annuale di Controllo e l’emissione dei certificati.

24) Come richiedo un preventivo?2023-02-02T13:16:10+01:00

È sufficiente contattare il nostro Ufficio Amministrativo, inviando un’e-mail all’indirizzo amministrazione@ecogruppoitalia.it

25) Come mi viene notificata la tariffa e come posso pagare?2023-02-02T13:16:40+01:00

Il costo del servizio viene notificato via e-mail all’indirizzo indicato dall’operatore. Nella comunicazione sono anche indicati i parametri bancari. A fronte del pagamento verrà inviata la relativa fattura.

26) Voglio certificare altri servizi (No Food). Come inizio?2023-02-02T13:17:22+01:00

Per avvalersi delle certificazioni private di Ecogruppo Italia (cosmesi, detergenza, packaging, strutture ricettive), bisogna compilare ed inoltrare ad Ecogruppo Italia il modulo Richiesta documenti di certificazione (scaricabile QUI). Ecogruppo Italia invierà all’azienda:

  • Notifica:da compilare in stampatello ed in ogni sua parte e re-inviare firmato, unitamente a una copia di un valido documento di identità del titolare dell’azienda o del suo rappresentante legale (in caso di società)
  • Contratto di servizio
  • Offerta economica
  • Accordo di riservatezza

 

In alternativa, è possibile l’invio dei documenti a mezzo PEC, con firma digitale, all’indirizzo cosmesi@pec.ecogruppoitalia.it. A seconda dell’attività e delle tipologie di prodotto, l’Ufficio No Food richiederà successivamente la documentazione tecnica.

27) Devo apportare delle variazioni (struttura aziendale, locali e impianti, prodotti, processi) rispetto a quanto comunicato in prima notifica. Come fare?2023-02-02T13:17:44+01:00

Va compilata una nuova notifica, marcando la casella “Richiesta di modifica” sul frontespizio e inserendo i nuovi dati e/o prodotti da certificare.

28) In cosa consiste l’ispezione per le certificazioni No Food?2023-02-02T13:18:08+01:00

L’ispezione prevede due fasi: il controllo dei luoghi e delle tecniche di produzione e la verifica delle evidenze documentali (registri aziendali, documenti fiscali, certificati dei prodotti acquistati e/o venduti, altri documenti correlati all’attività di produzione biologica/naturale dell’azienda).

29) Ci sono dei riferimenti obbligatori da inserire nel materiale informativo/pubblicitario (brochure, sito internet, stampa, ecc.) o nelle etichette di prodotto?2023-02-02T13:18:41+01:00

Qualsiasi riferimento alla certificazione dovrà essere previamente approvato da Ecogruppo Italia. Nel caso di utilizzo di etichette per prodotto, bisogna inserire le informazioni richieste dallo standard di certificazione. Prima della stampa, la bozza grafica deve essere inviata per approvazione all’ufficio No Food.

30) Ho smarrito il certificato No Food. Posso avere un duplicato?2023-02-02T13:19:00+01:00

Bisogna inviare richiesta scritta via e-mail. Il certificato verrà spedito entro 7 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta.

31) Ho bisogno di ulteriori chiarimenti. A chi mi rivolgo?2023-02-02T13:19:25+01:00

Gli uffici regionali o la sede nazionale di Catania sono a disposizione per eventuali chiarimenti. Qui di seguito sono riportate le aree di competenza:

  • Attestati e certificati: Sezione Certificazione
  • Ispezioni, registri, uso prodotti: Sezione Controllo e/o Ufficio Regionale di competenza
  • Questioni amministrative, preventivi e modalità di pagamento: Ufficio Amministrativo
  • Osservazioni e reclami: Sezione Qualità
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