La Commissione europea ha finalmente approvato il Piano Strategico della PAC 2023-2027 in Italia: a partire dal 1 Gennaio 2023, sono stati messi a disposizione del settore agro-alimentare e forestale circa 36,7 miliardi di euro in 5 anni.
Per il periodo 2023-2027, la politica agricola comune (PAC) europea si baserà su dieci obiettivi chiave:
- garantire un reddito equo agli agricoltori
- aumentare la competitività
- migliorare la posizione degli agricoltori nella filiera alimentare
- agire per contrastare i cambiamenti climatici
- tutelare l’ambiente
- salvaguardare il paesaggio e la biodiversità
- sostenere il ricambio generazionale
- sviluppare aree rurali dinamiche
- proteggere la qualità dell’alimentazione e della salute
- promuovere le conoscenze e l’innovazione.
Ogni Stato membro è tenuto a elaborare un piano strategico, le cui finalità dovranno essere in linea con gli obiettivi strategici concordati a livello UE. I piani permettono ai paesi di precisare meglio come intendono utilizzare i fondi agricoli in funzione delle condizioni e delle esigenze locali, definendo, per ognuno: esigenze e strumenti, azioni e obiettivi, interventi specifici destinati agli agricoltori.
Con il suo Piano, l’Italia intende aiutare i giovani agricoltori, con fondi mirati a garantire il ricambio generazionale, e le aziende agricole di piccole dimensioni. Gli investimenti previsti permetteranno di contribuire a raggiungere nel 2027 una maggiore sicurezza e qualità alimentare, maggiore competitività delle aziende, la digitalizzazione del settore agricolo, un più efficiente sfruttamento delle risorse naturali e, nel pieno rispetto degli obiettivi ambientali e climatici previsti dal Green Deal europeo, minori emissioni di gas serra, la salvaguardia della biodiversità, il benessere animale.
Un particolare occhio di riguardo è riservato all’agricoltura biologica, considerata un prezioso supporto al raggiungimento degli obiettivi ambientali: la superficie in bio ha infatti già raggiunto i 2,2 milioni di ettari nel 2021 (17,4% della SAU complessiva) e l’Italia punta a raggiungere il 25% entro il 2027. A tal scopo, verranno stanziati oltre 2 miliardi di euro.
Per migliorare la redditività delle aziende agricole, la PAC 2023-2027 italiana punta a garantire un sostegno finanziario più mirato alle aziende: l’Italia assegnerà infatti 17,61 miliardi di euro per stabilizzare il reddito degli agricoltori, garantendo una distribuzione più equa degli aiuti tra aziende e territori. Di ciò trarranno beneficio le aree rurali intermedie e quelle con maggiori problemi di sviluppo, nonché quelle maggiormente afflitte dalle avversità climatiche e dagli eventi catastrofici (gelo, alluvioni e siccità), che avranno a disposizione quasi 3 miliardi di euro per far fronte ai nuovi interventi di gestione del rischio.
La nuova PAC, più sostenibile, più equa, verde e socialmente sostenibile verrà applicata integralmente nel 2023.
Per saperne di più: https://www.reterurale.it/downloads/PSP_Italia_15112022.pdf