Le parole della Dott.ssa Luisa D’Antonio, responsabile settore cosmesi: “La scelta di adottare un cosmetico biologico, ecologico, naturale o cruelty free è indubbiamente il frutto di un nuovo stile di vita, che spinge sempre più fruitori a scegliere di usare prodotti biologici per la cura della persona e della pelle. Questa presa di coscienza che ci muove sempre più a tutelare il nostro benessere e il benessere del nostro pianeta è statisticamente evidenziata dal boom di vendite che interessa il comparto della cosmesi biologica. I green-consumer ritengono infatti che i cosmetici biologici garantiscano dermocompatibilità, basso impatto ambientale e l’uso di imballaggi e packaging riciclabili. Dal momento che non vi sono normative che stabiliscano i criteri per poter certificare un cosmetico biologico o naturale (vale la normativa che si riferisce ai cosmetici convenzionali), la certificazione è una scelta virtuosa perseguita dalle imprese che intendono garantire maggiormente il consumatore, sottoponendosi ai controlli di un organismo di controllo terzo, indipendente e professionale. I nostri obiettivi rimangono invariati nel tempo e benché il nostro sia un disciplinare privato (dato il buco legislativo), abbiamo finora gestito controllo e certificazione dei cosmetici biologici e naturali ispirandoci già alla norma Iso. Abbiamo ritenuto giusto, a garanzia di produttori e consumatori, far riconoscere competenze e requisiti professionali da organismi terzi internazionali. Entrambe le certificazioni che forniamo, Ecosmetica quality, di nostra proprietà, e Natrue sono infatti oggetto di controllo da parte di Accredia (la prima), e di Ioas (la seconda). Miriamo poi sempre, rimanendo al passo con l’evoluzione dei tempi, al costante miglioramento di servizi e performance.”